Con l’arrivo della primavera possiamo incontrare la processionaria, un pericolo mortale per i nostri amici cani. Ecco qualche consiglio utile di prevenzione e primo soccorso.

 

Che cos’è una processionaria del pino o Thaumetopoea pityocampa

 

La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto pericoloso dell’ordine dei lepidotteri diffuso in Europa e Nordafrica, il cui corpo è ricoperto da peli sottili che contengono una tossina chiamata Thaumatopina. Si tratta di un parassita che deve il suo nome al fatto che le larve (che hanno l’aspetto di bruchi pelosi di circa 1-3 cm) si dispongono sul terreno in fila indiana, quasi a mimare una processione.

 

 

La processionaria è un pericolo per i nostri cani

 

Anche se all’apparenza può sembrare un bruco piccolo e inoffensivo è molto pericoloso proprio per la tossina contenuta nei suoi peli. I cani, annusando per terra, possono ingerire o inalare inavvertitamente i peli urticanti; i cuccioli ed i cani più curiosi possono anche tentare di giocare con le larve e prenderle in bocca.

 

Quando il cane si avvicina per annusare o mordere il bruco quest’ultimo, sentendosi in pericolo, rilascia i peli urticanti nell’aria. La loro forma uncinata gli permette di “agganciarsi” alla vittima provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

 

Quali sono i sintomi al contatto con una processionaria?

 

Se il nostro cane venisse morso da una processionaria, lo noteremmo subito. Il cane in questi casi sviluppa sintomi allarmanti in breve tempo:

 

  • Salivazione improvvisa e abbondante
  • Infiammazione grave di bocca, esofago e stomaco
  • Edema della glottide
  • Necrosi della lingua
  • Vomito emorragico
  • Diarrea emorragica

 

Il cane inoltre mostra evidenti segni di debolezza, rifiuta il cibo e potrebbe avere sintomi febbrili.

 

Cosa fare se il nostro cane si imbatte in una processionaria

 

Il primo soccorso che il proprietario può prestare ai cani venuti a contatto con le processionarie consiste nel fare abbondanti lavaggi con acqua e bicarbonato, per allontanare la sostanza urticante e per tamponarne il Ph acido. Meglio adoperare guanti monouso per evitare di entrare in contatto con eventuali peli del parassita. Per facilitare l’operazione di lavaggio si può utilizzare una siringa senza ago.

Dopo aver prestato il primo soccorso, è necessario recarsi urgentemente dal veterinario, che provvederà a valutare i danni e ad impostare un’eventuale terapia sistemica e locale.

 

In questa stagione dunque, per quanto possibile, è consigliabile stare alla larga da pini e querce durante le passeggiate, tenendo a mente che la processionaria colpisce soprattutto alberi giovani.

 

 

 

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