Zooantropologia didattica, un progetto di valore per i più piccoli

 

Il 4 Giugno presso l’Istituto Comprensivo M.L.King di Fornacette- Calcinaia (PI), abbiamo concluso il progetto “Mi prendo cura di te”che ha coinvolto una classe terza della scuola d’infanzia.

L’iniziativa è stata proposta dal Comune di Calcinaia in collaborazione all’associazione Impronte-In difesa degli animali Onlus e il Canile di Santa Maria a Monte ed eseguita dal nostro polo cinofilo.

I bambini sono stati coinvolti in attività ludico-ricreative facendo leva sulle conoscenze e gli insegnamenti della zooantropologia. Per chi non la conoscesse, la zooantropologia è la disciplina che si occupa della relazione tra uomo e animale e del contributo socio-culturale che da sempre tale relazione apporta all’evoluzione dell’uomo. Si parla di zooantropologia applicata alla didattica per far riferimento ai progetti atti a migliorare la relazione del bambino con l’animale, insegnargli il corretto approccio ed educarlo al rispetto e alla diversità del mondo animale.

 

Dalla metà degli anni Settanta in molti paesi europei e nordamericani, sono iniziate specifiche esperienze di interazione uomo-animale applicate alla didattica e alla assistenza su bambini con difficoltà di apprendimento e di comunicazione, con disturbi di ordine psicologico o di inserimento sociale.

Le valenze pedagogiche del referente animale possono essere di tipo educativo:

  • diminuire la diffidenza verso la diversità
  • accrescere le capacità di prendersi cura di qualcuno
  • migliorare l’integrazione sociale
  • rafforzare il senso di responsabilità

 

Oppure di tipo didattico:

  • connettere ambiente domestico e ambiente di scuola
  • facilitare percorsi interdisciplinari
  • rendere più facilmente comprensibili alcuni concetti e valori
  • migliorare il legame con la natura

 

Con questo nostro progetto educativo speriamo di aver fornito degli strumenti conoscitivi ai bambini che hanno avuto la fortuna di partecipare.Il nostro obiettivo è quello di migliorare il loro rapporto con gli animali, affinché possano godere dei relativi benefici che questa splendida relazione regala da tanti millenni!

Un ringraziamento speciale alla veterana Sheila per la partecipazione.

 

Di seguito le testimonianze delle maestre:

Luca e Sheila hanno portato a termine il progetto presso la mia scuola in modo molto professionale….sì, anche Sheila che ha sopportato la voglia dei bambini di toccarla, accarezzarla e fantasticare di avere un cane tutto per loro. Grazie a questo progetto i bambini hanno capito e fatte loro alcune regole di comportamento verso i cani e come rapportarsi in modo positivo con loro. L’incontro con Sheila è stato veramente emozionante, anche i bambini più timorosi si sono avvicinati a lei e un mio alunno, con problemi di autismo, se l’è abbracciata tutta e sbaciucchiata…Vi consiglio vivamente di portare nelle vostre classi questo progetto perché sensibilizza e rende più sicuri i bambini. GRAZIE LUCA E SHEILA dai bambini e bambine della classi 3B e 3C Istituto Comprensivo Gandhi – Pontedera-
Maestra Antonella

 

 

Come ben sanno tutti i genitori, il regalo più richiesto da parte dei bambini è un cucciolo; come sanno altrettanto bene, l’entusiasmo iniziale si affievolisce man mano che il “tenero batuffolo” mostra le sue esigenze: necessità di cure costanti, rispetto per i suoi bisogni e, non ultimo, di essere educato. In questa ottica, la scuola primaria “D. Dolci”, già da diversi anni, porta avanti un progetto finalizzato al corretto approccio e sensibilizzazione verso il cane. I bambini delle classi terze sono coinvolti in una serie di lezioni –  laboratorio alla “scoperta” del mondo del cane a partire dalle sue origini e delle sue specificità fino ad arrivare alla comprensione delle corrette modalità di cura e approccio. Il percorso prevede un iniziale studio delle origini del cane e dell’evoluzione della sua relazione – scambio con l’uomo, delle peculiarità delle varie razze e, soprattutto, pone l’accento sul fatto che il cane non è un giocattolo che può essere preso o riposto secondo il capriccio del momento. Attraverso giochi di ruolo e simulazioni si impara a capire come il cane interpreta i nostri gesti. La carezza, gesto spontaneo di dimostrazione di affetto, viene letto, interpretato e sperimentato, nel gioco di ruolo, fino alla consapevolezza da parte dei bambini che, data in un punto anziché in un altro, si trasforma in fastidio o aggressione anziché piacere reciproco con tutte le conseguenze del caso. Si impara a conoscere le sue necessità (ore di sonno, passeggiate rispettose della sua “lettura olfattiva” dell’ambiente e… del decoro urbano da parte del “conducente”) fino all’incontro diretto con Sheila, sotto la sorveglianza dell’occhio vigile ed esperto di Luca. Durante questi incontri i bambini si mostrano estremamente coinvolti e, dalle loro domande, traspare la loro voglia di capire e…interagire in modo sempre più responsabile con il cane. Grazie a questi interventi i bambini conquistano delle chiavi di lettura che consentono loro da una parte di superare la paura, dall’altra di acquisire la capacità di interagire responsabilmente con il cane, non più giocattolo ma essere vivente. Maestra Gabriella –  Isituto Danilo Dolci di Cenaia (PI)

 

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.

 

Anche tu vuoi organizzare un progetto di ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA? Scrivici o chiamaci al +39 347 0639194